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L’etichettatura ambientale degli imballaggi… spiegata semplice!

L’etichettatura ambientale degli imballaggi… spiegata semplice!

Tempo di lettura: 2 minutes

Il 2023 è appena iniziato e sono ufficialmente in vigore le nuove norme sull’etichettatura ambientale , che rendono obbligatorio per le aziende alimentari inserire in etichetta le informazioni sulla composizione degli imballaggi e sul loro corretto smaltimento.

La normativa sancisce l’obbligo per i produttori di indicare in etichetta la natura dei materiali di imballaggio utilizzati al fine di:

  • facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi;
  • dare una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi.

Come spesso accade con le norme, le cose semplici si complicano e i tecnicismi rischiano di far perdere di vista il quadro generale. Per questo vogliamo chiarire i concetti principali e schematizzare in punti chiave ciò che sarà richiesto alle aziende alimentari a partire da questa settimana.

Tipi di imballaggio

Esistono 3 tipi di imballaggi:

  • monomateriale, costituito da un solo materiale;
  • multicomponente, costituito da un corpo principale e altri componenti separabili;
  • composto, costituito da materiali diversi che non è possibile separare.

Se il peso dei materiali secondari è inferiore al 5% del peso totale, l’imballaggio si considera monomateriale, da etichettare in funzione del materiale prevalente in peso. 

Imballaggi B2C

Gli imballaggi B2C (destinati al consumatore finale) devono riportare le seguenti informazioni:

1) la codifica del materiale di imballaggio secondo la Decisione 129/97/CE;

2) le indicazioni sulla raccolta;

3) l’invito a verificare le disposizioni del proprio Comune.

La norma non prevede formule precise ma raccomanda che gli imballaggi siano “opportunamente” etichettati per il raggiungimento dell’obiettivo di una raccolta differenziata di qualità.

Ciascuna azienda può comunicare con modalità grafiche liberamente scelte. Per diciture e simboli destinati al mercato italiano, si suggeriscono i colori codificati dalla norma UNI 11686:

Imballaggi B2B

Gli imballaggi B2B (destinati ai professionisti, da trasporto o legati alle attività logistiche o di esposizione) possono non presentare le informazioni relative alla destinazione finale degli imballaggi, ma devono obbligatoriamente riportare la codifica dei materiali di composizione in conformità alla Decisione 129/97/CE.

Tutte le altre informazioni restano volontariamente applicabili.

Casi particolari

  • Imballaggi neutri (destinati ai canali commerciali/industriali e/o possibili semilavorati): il materiale di composizione dell’imballaggio può essere identificato sui documenti di trasporto che accompagnano la merce o su altri supporti esterni, anche digitali.
  • Preincarti e imballi a peso variabile della distribuzione: l’obbligo di etichettatura si considera adempiuto mettendo a disposizione le informazioni nei punti vendita (es. accanto agli allergeni o con schede informative accanto al banco) o sui siti internet con schede standard predefinite.
  • Imballaggi di piccole dimensioni: le informazioni possono essere veicolate tramite canali digitali o, se non risulta fattibile, devono essere rese disponibili mediante siti internet dell’azienda e/o del rivenditore.

Il ricorso ai canali digitali è sempre consentito (es. App, QR code, siti web) in coerenza con il processo di innovazione tecnologica e semplificazione, per sostituire completamente o integrare le informazioni riportate direttamente sull’imballaggio. 

Gli imballaggi biodegradabili e compostabili devono essere raccolti insieme ai rifiuti organici se certificati conformi e opportunamente etichettati (indicando produttore, certificatore e modalità di conferimento e riciclo).

Entrata in vigore

Le aziende potranno utilizzare, fino a loro esaurimento, le scorte di imballaggi non conformi fino al 31/12/2022.

I produttori di imballaggi possono commercializzare le scorte non conformi già etichettate o acquistate dal cliente in data antecedente al 31/12/2022.