Strategia Farm to Fork
La strategia Farm to Fork è stata pubblicata nel 2020 dalla Commissione europea come parte fondamentale del Green Deal europeo. Il suo obiettivo primario è promuovere la trasformazione e l’evoluzione dei sistemi alimentari in sistemi sani, equi e rispettosi dell’ambiente.
La sostenibilità è la chiave per rendere l’attuale sistema alimentare europeo resiliente alle crisi.
Dal punto di vista ambientale, il sistema produttivo del settore alimentare è responsabile di quasi un terzo delle emissioni globali di gas serra e ha impatti devastanti sull’equilibrio ambientale globale perché consuma ingenti quantità di risorse naturali e danneggia la biodiversità.
Dal punto di vista umano, il sistema attuale non è in grado di garantire un livello ottimale di salute per tutti, in quanto vi è un numero allarmante di casi di sottonutrizione e sovranutrizione. Inoltre, non si garantiscono guadagni e mezzi di sopravvivenza per tutte le figure coinvolte nel processo produttivo, in particolare modo per i produttori primari.
Tutti coloro che si occupano di innovazione tecnologica e ricerca scientifica hanno un ruolo importantissimo nella strada verso la sostenibilità. La consapevolezza sempre maggiore della popolazione sui rischi e sui benefici delle scelte alimentari ha come conseguenza una domanda crescente di cibo sostenibile, a vantaggio di tutti gli attori coinvolti nella filiera del valore alimentare.
Quali sono le qualità di un sistema alimentare sostenibile?
Le sembianze che il sistema alimentare europeo dovrebbe avere alla fine di questa complessa transizione sono:
- impatto ambientale neutro o positivo;
- mitigazione del cambiamento climatico;
- protezione della biodiversità;
- sicurezza alimentare;
- sufficiente nutrizione;
- qualità del cibo;
- accessibilità economica degli alimenti;
- giusti ritorni economici per tutti gli attori della filiera;
- commercio equo.
Quali sono gli obiettivi?
La strategia Farm to Fork fissa degli obiettivi molto ambiziosi:
- ridurre l’uso dei pesticidi chimici del 50% entro il 2030;
- dimezzare le perdite di nutrienti senza deteriorare la fertilità del suolo;
- diminuire l’uso di fertilizzanti del 20% entro il 2030;
- ridurre le vendite di antimicrobici per allevamento e acquacoltura del 50% entro il 2030;
- raggiungere il 25% dei terreni agricoli in agricoltura biologica entro il 2030;
- garantire a tutte le aree rurali l’accesso alla banda larga veloce entro il 2025, per consentire l’innovazione digitale.
Fonte: Commissione Europea