L’etichettatura elettronica per vini e alcolici
Informazioni nutrizionali, indicazione di origine e consigli d’uso. E ancora lista di ingredienti e di allergeni, luogo di produzione, data di scadenza e, in futuro, forse anche impronta climatica. Tante sono le informazioni che devono essere offerte dai produttori alimentari, sia per obblighi di legge sia per andare incontro alle esigenze dei consumatori, i quali cercano sempre più di effettuare scelte consapevoli riguardo a ciò che portano in tavola. Questo va però a scontrarsi con la dura realtà della mancanza di spazio sulle etichette, che non possono certamente contenere nel dettaglio tutte queste informazioni. Ma c’è una novità che potrebbe rivoluzionare il modo in cui intendiamo le etichette.
L’etichettatura elettronica
La soluzione è costituita dalle etichette elettroniche o e-label. Queste etichette contengono un QR code, come quelli che abbiamo imparato a conoscere in tanti aspetti della nostra vita. Scansionando questo codice è poi possibile accedere a tutte le informazioni che possono essere interessanti per il consumatore. Una prima sperimentazione è iniziata proprio questo mese di dicembre 2021 e coinvolge i produttori europei di vino e di bevande alcoliche. La piattaforma utilizzata, U-Label, è nata proprio dalla collaborazione tra le associazioni europee di riferimento (CEEV e spiritsEUROPE).
La forza dell’etichettatura elettronica sta nel fatto che i contenuti possono essere aggiornati istantaneamente senza bisogno di costose e complesse campagne di ri-etichettatura. In pochi clic, infatti, le informazioni possono essere modificate, ad esempio nel caso in cui un cambio di legislazione muti la situazione attuale. Inoltre, grazie alla geolocalizzazione del dispositivo utilizzato per la lettura del QR code, le informazioni sono automaticamente fornite nella lingua del lettore. Per i più attenti alla privacy, la localizzazione dell’utente è l’unico dato raccolto e non vi sono altri tracciamenti attivi. Nel caso della sperimentazione CEEV-spiritsEurope, possono essere aggiunte anche altre informazioni interessanti, legate ad un consumo moderato e consapevole delle bevande alcoliche.
La nuova Pac per il settore vini e alcolici
L’accelerazione sulle etichette elettroniche è principalmente dovuta alle nuove esigenze nate dalla riforma della Politica agricola comune europea (Pac), approvata quest’anno. Essa prevede per i prodotti vinicoli che l’indicazione delle calorie sia fornita su un’etichetta cartacea, mentre tutte le altre informazioni possono essere fornite tramite e-label. È comunque previsto un periodo di transizione di due anni, per permettere agli operatori del settore alimentare di prepararsi ad applicare la nuova normativa. Il settore vinicolo e degli alcolici si era comunque già mosso in questa direzione tramite un memorandum adottato nel 2019. Per l’Italia, Federvini, l’associazione di categoria, è una convinta sostenitrice dell’etichettatura elettronica.
È importante sottolineare, tuttavia, come l’U-Label sia un’iniziativa di autoregolamentazione volontaria da parte delle organizzazioni del settore. Non esiste ancora una disciplina specifica, né a livello europeo né nazionale, poiché si tratta ancora di una sperimentazione, seppur convincente e incoraggiante. L’auspicio è di avere a breve una regolamentazione approvata dall’UE per tutti i tipi di prodotti alimentari.
Consumatori sempre più al centro
L’etichettatura elettronica è un altro tassello che permette un consumo alimentare più consapevole. Compiere scelte alimentari sane è importante anche per quanto riguarda le bevande alcoliche e l’introduzione delle etichette elettroniche costituisce uno strumento all’avanguardia del settore agroalimentare, che può inoltre consolidare il legame di fiducia tra consumatore e produttore.